Amici di Simone O.d.V. è un’associazione ONLUS che si adopera per sostenere famiglie con bambini e ragazzi disabili attraverso varie attività ali fine di promuovere socializzazione e integrazione.
In collaborazione con le strutture Sociali si prefigge inoltre un accompagnamento dei genitori in tutti quei percorsi burocratici, amministrativi, per offrire informazioni, sostegno e consulenza sulle questioni legate alla disabilità.

Secondo quanto previsto dalla Legge 124/2017, Associazione di volontariato Amici di Simone rende disponibili online gli importi di natura pubblica ricevuti nel 2020

Legge124/2017_5 per mille

 

 

Associazione "Amici di Simone" logo

“Il Logo…”

Il Cuore si trova proprio alla convergenza con i rami e poi con le foglie (le mani) a significare il legame indissolubile tra le persone e Simone.
I rami e le foglie fanno pensare ad un giovane albero, perché gli “Amici di Simone” hanno appena iniziato la loro azione benefica verso gli altri; nonostante questo, l’albero è dotato di grandi radici perché la fede cristiana è ben radicata dentro le persone, dentro la famiglia di Simone e lo era in Simone stesso.
Poi le foglie, tutte di colore diverso, a significare i doni diversi che ognuno regalerà al prossimo, secondo la propria indole ma con un unico obiettivo: “Il cuore per amare e pregare, le mani per lavorare, costruire e servire”.

 

 La storia dell’Associazione
“Amici di Simone”

25 Dicembre 2005, giorno di festa per tutta la cristianità, per la nascita del nostro Salvatore. Giorno di festa anche per Simone, che nasce al cielo.

“Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo;

se invece muore, produce molto frutto” (Gv 12,24).

Simone è un ragazzo disabile della nostra comunità parrocchiale di san Giustino.

Attorno a lui nasce negli anni quasi una gara di solidarietà: la sua casa non ha più porte, trasformandosi pian piano in un autentico santuario di fede e di grazia. Ogni momento della giornata vede parenti, amici e semplici conoscenti affacciarsi al suo capezzale. Magari per un solo semplice saluto, un “ciao” sempre pieno di affetto. Ma in quei brevi attimi ognuno riceve molto di più, grazie a quell’espressione, serena ma al tempo stesso combattiva, che Simone promana con quei suoi occhioni vispi, pur in un corpo inerme.

Al momento di salutare per sempre Simone, don Giulio (allora Parroco della Parrocchia di S. Giustino, e suo fedele amico) sostiene che non può finire tutto così, senza un futuro; quel tesoro germogliato attorno all’esperienza di Simone non deve andare disperso!

A tal fine si fa promotore della nascita di un’Associazione dedicata a Simone, che si possa occupare dei giovani disabili presenti nel territorio della parrocchia. La proposta è ottima e lungimirante, ma bisogna veramente pregarci molto, perché risultano subito poco chiari i tempi e i modi della nascita di tale Associazione.

«Se il chicco di grano…».

È così che un fratello lancia l’idea, raccolta da un gruppetto di amici, di riunirsi in preghiera una volta al mese nella Cappellina dell’oratorio. – Quando verrà redatto lo Statuto vi sarà inserito proprio questo incontro mensile di preghiera, riservato a volontari e soci. E si comprende come il Volontariato, prima di una formazione pratica, abbia la necessità di una… “formazione del cuore”.

«Se il chicco di grano…».

Nei mesi a seguire un gruppo di persone qualificate provvede alla stesura iniziale dello Statuto, dell’Atto Costitutivo e a modellare la struttura operativa della stessa Associazione. Struttura che, ovviamente, è migliorata e completata da quelli che successivamente divengono i componenti del Consiglio Direttivo e i Responsabili di Settore. L’Associazione può operare all’interno dei locali parrocchiali, con il semplice permesso del Parroco. La casa di Simone ne diventa la sede legale. – 13 Dicembre 2006 – : 18 soci fondatori firmano davanti ad un notaio l’Atto Costitutivo e lo Statuto. Nasce ufficialmente l’Associazione parrocchiale di volontariato – “Amici di Simone”.

«Se il chicco di grano…».

Effettuata l’iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato del Lazio veniamo subito contattati dal VII Municipio. Gli incontri tra i rispettivi responsabili permettono il raggiungimento di una reciproca e proficua collaborazione. In tal modo l’Associazione diviene affidataria di diversi casi da seguire.

«Se il chicco di grano…».

Anche il mondo della scuola si fa avanti. Dopo un’attenta valutazione nasce un fattivo rapporto nell’assistenza scolastica dei bambini diversamente abili. Ciò si propaga ai contesti familiari: bambini… difficili, che successivamente desiderano essere integrati nella comunità, per socializzare ed essere accompagnati nei vari percorsi del Catechismo, finalizzati al ricevere i Sacramenti. – Ormai l’Associazione “Amici di Simone” – , pur consapevole dei propri limiti, non può sottrarsi al compito a cui è stata chiamata: essere un punto di riferimento per le famiglie con bambini diversamente abili nel nostro quartiere.

 

Al Nostro Sandro…

 

Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro.

Per un amico fedele non c’è prezzo, non c’è peso per il suo valore. Un amico fedele è un balsamo

di vita, lo troveranno quanti temono il Signore. (Sir 6, 5-17 )

 

Caro Sandro,

non abbiamo parole per esprimere quanto ci manchi.

Al tempo stesso, però, una serena certezza ci pervade: saperti sorridente nella casa di Dio.

Quante risate insieme, quante opinioni e pensieri reciprocamente scambiati. Come dimenticare le

riunioni e le occasioni in cui e non ce ne facevi passare una! Soprattutto quando bisognava fare i

conti o presentare qualche scontrino e fattura. Ma tutto poi veniva sempre smorzato dalle tue

battute e dal tuo inconfondibile accento romano che contagiava chiunque.

Grazie caro amico e collaboratore.

Grazie per il tuo esempio di cristiano e per il tuo “lavorare,

costruire e servire” in questa Associazione alla quale hai dato un pezzo di te,

a volte anche nel nascondimento e con la massima discrezione.

Noi continueremo a darci da fare, come ci hai raccomandato più volte in questi ultimi mesi.

Lo faremo insieme a te, che come hai detto, ci guardi da lassù!

Cosa dire ancora caro Sandro, è stato detto già tutto…abbiamo vissuto tanta strada insieme.

La tua amicizia è la cosa più bella che ci rimane.

Nella certezza che rimarrai sempre con noi, perché ti vogliamo e ti vorremo sempre bene…

I sempre tuoi amici di Simone